Chi è il manager della ristorazione e cosa fa
Il
manager della ristorazione è una figura professionale che crea, sviluppa e gestisce un’
attività di business con una forte specializzazione nel settore dell’
enogastronomia e dell’
accoglienza, con l’obiettivo di coniugare l’amore per la cucina con il proprio fiuto per gli
affari e l’imprenditorialità sociale. In altre parole, un
imprenditore della ristorazione si presenta come un
esperto in cultura gastronomica intento a raccogliere le sfide del settore, attraverso la creazione di nuovi format e ricoprendo un ruolo di vertice nel top
management della ristorazione italiana e nel mondo.
Dalle
aziende ristorative indipendenti più piccole fino ad arrivare alle
catene di ristoranti italiane e internazionali più affermate, tali sono i contesti in cui un
imprenditore gastronomico è chiamato a mettersi in gioco. Ma
come si diventa un manager di successo in questo settore e quali
competenze serve acquisire per
aprire un ristorante?
Manager della ristorazione: 8 competenze per avere successo
Un aspirante
chef imprenditore deve essere in grado di comprendere le strategie aziendali e le dinamiche di mercato in cui esse sono applicate, considerando fattori quali l’orientamento al consumo e al contesto socioeconomico di riferimento. Per una
carriera di successo come
restaurant manager è quindi imprescindibile avere
competenze multidisciplinari avanzate, fortemente orientate al
management, alla promozione della
cultura enogastronomica e alla comprensione dei bisogni dell’ospite.
1. Business planning
Senza pianificazione, non c’è impresa. Saper realizzare un
business plan aiuta a descrivere il proprio
progetto imprenditoriale e a pianificare a monte strategie, obiettivi, posizionamento di mercato e previsioni finanziarie. Un piano industriale guida strategicamente l’
impresa alimentare e chiarisce la propria
business idea, anche nell’ottica di una ricerca soci o di una richiesta di finanziamenti. Let’s start!
2. Management and leadership
Per intraprendere un’
attività imprenditoriale nel settore food è fondamentale possedere delle competenze in materia di
economia aziendale e
leadership. Comprendere i nuovi scenari dell’imprenditoria e del management può non essere sufficiente se non si assumono atteggiamenti che sappiano ispirare, orientati a influenzare positivamente i propri membri del team, a una continua crescita e ad esercitare un ruolo di guida pronta ad assumersi pericoli e
rischi d’impresa.
3. Hospitality management
Nel
comparto imprenditoriale enogastronomico, l’esperienza offerta all’
ospite è sempre stata uno dei fattori più rilevanti per un
business di successo e hotel, ristoranti e
imprenditori gastronomici devono saper offrire un servizio eccezionale che sappia superare ogni aspettativa. Affinché questo livello di
user experience si realizzi, un buon
manager della ristorazione deve saper abbracciare programmi e tecnologie innovative che aiutino a creare
esperienze memorabili e dovrà imparare a comprendere in anticipo le conversazioni e i
bisogni dei propri clienti.
4. Finanza e budgeting
Possedere capacità di
budgeting nell’ottica di adottare un approccio proattivo alla
gestione del denaro proprio o di un’azienda è fondamentale per
avviare una carriera nella ristorazione. Elevate
competenze di finanza implicano un processo decisionale consapevole riguardo l’allocazione del denaro, in modo tale che le
spese destinate alla propria attività non superino l’
income previsto.
5. Food marketing
Negli ultimi anni, il
mondo della ristorazione ha registrato una serie di importanti evoluzioni, ritrovandosi ad affrontare le mutate abitudini di consumo dei clienti. Oggi, le attività di
comunicazione e marketing nella ristorazione per attirare la clientela sono principalmente svolte in ambito
digital: acquisire
competenze di food marketing significa conoscere
strategie commerciali e comunicative che aiutano ad aumentare la vendita dei prodotti e la visibilità di un brand online. Significa raccontare una storia coinvolgente nella quale l’assaporare e il mangiare diventano nuove, inesplorate, emozioni di gusto.
6. Design della ristorazione
Non c’è
professionista della ristorazione che non abbia conoscenze, anche basilari, di
food design. Dalla vera e propria
progettazione del cibo alla considerazione dello stesso come oggetto di design, dalla scelta degli ingredienti per realizzarlo alla sua sostenibilità, forma e packaging, fino ad arrivare a competenze specifiche di
food space design. Progettazione degli interni, scelta dei materiali e attenzione all’illuminazione: saper
designare gli spazi legati alla vendita di un alimento sarà altrettanto importante per il successo del tuo
business!
7. Metodi di produzione e Food Science
L’
industria agroalimentare necessita fortemente di risorse umane competenti nell’ambito dell’innovazione di prodotto e di processo, nel controllo qualità, della contaminazione, nella Ricerca e Sviluppo e nella
nutraceutica. È dunque importante, per un
food manager, conoscere i metodi di gestione delle industrie agro-alimentari, nonché il saper orientare le produzioni verso nuove
filiere di commercializzazione sostenibili che sappiano riflettere i cambiamenti culturali, ambientali e socio-economici in atto.
8. Business English
Un
manager nella ristorazione che ambisce al successo
internazionale non può non possedere una perfetta conoscenza della
lingua inglese. L’eccellenza culinaria non conosce confini e il turismo enogastronomico in Italia è sempre più animato da visitatori esteri provenienti da tutto il mondo. Parlare un
inglese commerciale, conoscendo i
termini specifici del settore e imparando a comprendere i bisogni dei clienti, diventa così uno step decisivo per diventare
cuochi imprenditori pronti a un ruolo di vertice nel
management della ristorazione.
Perché c’è bisogno di figure manageriali nella ristorazione?
La figura del
manager della ristorazione è uno dei
lavori del futuro che sta acquisendo sempre più prestigio in Italia: questa professione si colloca all’interno di un contesto in cui la
promozione della cucina italiana risulta una delle leve principali a supporto del turismo nel nostro Paese.
Secondo un
rapporto dell’
Associazione Italiana Turismo Enogastronomico, l’
enogastronomia italiana è una motivazione di viaggio fondamentale per i turisti locali e provenienti da tutto il mondo: ben il 55% degli intervistati ha dichiarato di aver viaggiato, nel 2021, per motivi legati a un’esperienza enogastronomica o alla scoperta di nuove ghiotte tradizioni. Di conseguenza, il
mercato del lavoro sta evidenziando una crescente domanda di
esperti in cultura gastronomica, capaci di operare in numerosi contesti professionali con
competenze multidisciplinari.
E se ti dicessimo che esiste un modo rapido, esclusivo ed efficace per
raggiungere il successo imprenditoriale nella ristorazione, ci crederesti?
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operare in un’azienda ristorativa e nel
settore dell’accoglienza come un
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