L’Università LUM ambisce a essere un luogo d’insegnamento, di studio e di ricerca, d’incontro e di proficua convivenza accademica tra studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo, accreditato come punto di riferimento nazionale e internazionale nelle aree dell’attività d’impresa, del funzionamento del sistema economico-finanziario e delle professioni legali, della tecnologia nei processi di innovazione dei sistemi competitivi, nella gestione e governo delle pubbliche amministrazioni e dei sistemi sanitari. In tal modo intende contribuire al benessere della società e delle persone attraverso:
- una formazione che consenta di affrontare le sfide presenti e future grazie ai saperi acquisiti, attenti al rispetto della dignità della persona umana e dello sviluppo economico sostenibile;
- lo sviluppo delle conoscenze nelle aree di competenza, grazie all’interazione tra i docenti delle diverse discipline, capaci di coniugare una visione disciplinare delle proprie attività, basata sulla elevata specializzazione nei diversi ambiti, con una visione transdisciplinare, anche grazie allo sviluppo di strutture tra loro integrate di insegnamento universitario e di ricerca scientifica.
L’Università LUM intende avviare, nel periodo del piano, un percorso di radicale cambiamento che la porterà ad un progressivo ampliamento dell’offerta formativa e delle proprie competenze. Questo processo di cambiamento è improntato all’innovazione dei modelli didattici e di ricerca di riferimento, a nuove regole e prassi, ad una nuova organizzazione interna, nuove strutture, un nuovo modo di dialogare con il contesto nazionale ed internazionale.
La LUM sarà una Comunità del sapere che, attraverso la didattica, la ricerca, l’interconnessione stringente con le eccellenze della società civile si aprirà definitivamente alla realtà internazionale.
L’Università guarderà a modelli di “Università Imprenditoriale” improntando progressivamente ad essi sia i sistemi di organizzazione interna che i rapporti con tutti i portatori di interesse ad essa connessi.
La LUM intende inserirsi nel “sistema territoriale della ricerca” facendo in modo che le competenze dei ricercatori, lo slancio degli imprenditori, la volontà programmatica degli Amministratori Pubblici si integrino proficuamente. Le eccellenze accademiche di cui l’Ateneo dispone – e che impegna quotidianamente sia nella didattica che nella ricerca – saranno parte di quella forza identitaria che consentirà alla LUM di primeggiare e, non disdegnando le logiche competitive, acquisire quei vantaggi che ne rafforzeranno l’attrattività.
Per mezzo di una didattica aperta e inclusiva, la LUM intende trasferire conoscenza alle nuove generazioni e, attraverso essi all’intera società in cui opera. Le eccellenze accademiche di cui dispone – e che impegna quotidianamente sia nella didattica che nella ricerca – saranno parte di quella forza identitaria che consentirà alla LUM di primeggiare e, non disdegnando le logiche competitive, acquisire quei vantaggi che ne rafforzeranno l’attrattività sia sul piano locale sia su quello internazionale.
L’Università si muove in un mondo allargato, in cui il processo identitario che l’Istituzione costruisce passa attraverso un doppio processo dinamico: da un lato connessione forte ad un Territorio e alle sue dinamiche di specializzazione intelligente; dall’altro lato massima apertura al confronto critico delle idee e delle prassi su scala globale.
Il modello di università che si afferma, e che può giocare un ruolo nei contesti territoriali in cui intende operare, è quella che:
- basa il processo formativo sull’interdisciplinarietà delle aree di insegnamento e l’integrazione di queste con la pratica della ricerca,
- pone al centro della propria azione l’analisi dei contesti territoriali in cui agisce intercettando gli “attori” sociali ed economici che vi operano;
- si confronta con la declinazione dell’idea della “sostenibilità” nei diversi ambiti in cui si realizza lo sviluppo sociale, economico, culturale;
- pone in discussione le proprie prassi interne sottoponendole ad un processo di autovalutazione finalizzato al miglioramento attraverso il cambiamento critico.
L’attrattività che la LUM cerca – e per cui impegnerà le proprie energie – verrà delineandosi nel tempo secondo due direttrici: verso la potenziale popolazione studentesca; ma anche verso quelle realtà produttive ed istituzionali che vorranno coinvolgere l’Ateneo nei loro programmi di sviluppo e ricerca.
La LUM aperta al “Territorio”, potrà attrarre maggiori risorse finanziarie dai privati fornendo loro “conoscenza” e risorse umane qualificate: un vero e proprio capitale intellettuale da impegnare per la crescita.