Premierà con 5.000 euro elaborati (ricerche, tesi o saggi) inerenti un lavoro di riscoperta e valorizzazione della presenza femminile nel sistema universitario nazionale e con particolare attenzione al tema della parità di genere. L’obiettivo è quello di ricostruire la storia dei saperi, della ricerca e della didattica in cui le donne si sono impegnate nel tempo, individuando o dando risalto al contributo autorevole di figure femminili in ogni ambito scientifico-disciplinare.
Potranno partecipare giovani di massimo 35 anni che abbiano conseguito un titolo di Laurea magistrale o Dottorato di Ricerca in qualsiasi ambito scientifico-disciplinare.
Infine la Commissione potrà attribuire un riconoscimento anche ad elaborati ritenuti meritevoli nei campi dell’integrazione alimentare, della nutrizione umana e nutraceutica.