Negli ultimi anni, la sempre maggiore digitalizzazione dei processi industriali e produttivi ha prodotto e messo a disposizione una notevole quantità di dati e di informazioni da archiviare, condividere, processare ed interpretare.
Gestire e sfruttare al meglio una tale quantità di dati “grezzi” è diventato uno dei principali obiettivi non solo a livello di ricerca scientifica ma anche una priorità in ambito aziendale che richiede figure professionali sempre più qualificate ed aggiornate rispetto alle metodologie ed agli strumenti dell’ingegneria dell’informazione. In questo contesto, l’intelligenza artificiale, il machine learning, la cybersecurity e l’Internet of Things (IoT) rappresentano tecnologie di frontiera e strumenti essenziali nella digitalizzazione e ottimizzazione dei processi produttivi e quindi per la crescita economica e culturale. La transizione digitale di aziende e istituzioni pubbliche non si riduce alla mera introduzione di strumenti e tecnologie digitali nello svolgimento dei tradizionali processi ma implica il ridisegno dei processi, l’introduzione di automazione, ed anche lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi abilitati dalla digitalizzazione. Sempre più spesso si ricorre alla servitizzazione (o Subscription Economy), con servizi in abbonamento. A guidare questo percorso deve essere una figura esperta nell’ambito dell’Information Technology quale il laureato junior in Ingegneria Informatica per la Transizione Digitale che il Corso di Studi forma.
Il Corso di Studi fa parte della classe delle lauree L-8 – Ingegneria dell’Informazione. Pertanto, il laureato junior in Ingegneria Informatica per la Transizione Digitale conosce e sa applicare i principi delle scienze di base e delle scienze dell’ingegneria informatica. Inoltre, la formazione dell’Ingegnere junior in Informatica per la Transizione Digitale approfondisce le competenze per la digitalizzazione dei sistemi produttivi, logistici e della pubblica amministrazione.
Gli sbocchi occupazionali per l’Ingegnere junior in Informatica per la Transizione Digitale riguardano tutte quelle organizzazioni, di qualunque dimensione e tipologia (pubblica o privata), caratterizzate da processi complessi di cui ingegnerizzare o gestire la digitalizzazione: imprese manifatturiere, di servizi e pubblica amministrazione; imprese operanti nell’area dei sistemi informativi e delle reti di calcolatori; imprese di servizi; servizi informatici della pubblica amministrazione; sistemi di gestione e dei servizi per le grandi infrastrutture.
Oltre ai programmi di mobilità per gli studenti previsti dall’Università LUM Giuseppe Degennaro, potranno essere pianificati programmi di mobilità specifici per il CdS. L’eventuale prosecuzione del percorso di studi può avvenire in una Laurea Magistrale offerta dall’Università LUM Giuseppe Degennaro o da altri Atenei, previa verifica dei requisiti minimi di accesso previsti da ogni Ateneo.
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