MY LUM
Chiudi

News

#LUMINFORMA

La dieta mediterranea: un alleato per la sopravvivenza nei pazienti oncologici

condividi

La Dieta Mediterranea si conferma un prezioso alleato per la salute anche dopo una diagnosi di tumore. È quanto emerge da uno studio condotto nell’ambito del Progetto UMBERTO, realizzato dalla Piattaforma Congiunta Fondazione Umberto Veronesi ETS – Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione dell’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli (IS), in collaborazione con l’Università LUM.

Pubblicato sulla prestigiosa rivista americana JACC CardioOncology, lo studio ha analizzato i dati di 800 adulti italiani, uomini e donne, che avevano già ricevuto una diagnosi di tumore al momento dell’ingresso nello studio epidemiologico “Moli-sani”. I partecipanti sono stati seguiti per oltre 13 anni e per tutti loro erano disponibili dettagliate informazioni sui consumi alimentari.

I risultati hanno mostrato che le persone che avevano aderito ad uno stile alimentare ispirato ai principi mediterranei vivevano più a lungo rispetto a chi seguiva meno la Dieta Mediterranea. “Il messaggio principale di questo studio è che non bisogna mai smettere di fare prevenzione,” commenta la prof.ssa Licia Iacoviello, direttore del Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione dell’I.R.C.C.S. Neuromed e Professore Ordinario di Igiene Generale e Applicata dell’Università LUM. “I nostri dati mostrano che le persone con una diagnosi di tumore che seguivano uno stile alimentare mediterraneo avevano un rischio di mortalità più basso, soprattutto per quanto riguarda la mortalità cardiovascolare.”

Il progetto UMBERTO mira a studiare in modo approfondito il rapporto tra alimentazione e tumori, con un focus particolare sulla Dieta Mediterranea. Lo studio Moli-sani, partito nel 2005, ha coinvolto circa 25.000 cittadini residenti in Molise per indagare i fattori ambientali e genetici alla base delle malattie cardiovascolari e dei tumori, trasformando l’intera regione in un grande laboratorio scientifico.

In un’epoca in cui la sopravvivenza a lungo termine al cancro è destinata ad aumentare grazie a terapie sempre più efficaci, comprendere l’importanza dello stile di vita, in particolare dell’alimentazione, diventa cruciale per migliorare la qualità e la durata della vita dei pazienti oncologici.

News correlate

Pubblicato il Numero 2025 della rivista Daimon (Il Mulino), di cui il prof. Alicino è Reponsabile scientifico

27/10/2025

È stato pubblicato il Numero 2025 della rivista Daimon (Il Mulino), di cui il prof. Francesco Alicino, Ordinario di Diritto Pubblico delle Religioni, è… Leggi tutto

Rischi di salute, inquinamento e cambiamento climatico: strategie di prevenzione per una popolazione che invecchia

24/10/2025

Il 28 e 29 novembre 2025, presso Torre Aldo Rossi dell’Università LUM Giuseppe Degennaro a Casamassima (Bari), si terrà il… Leggi tutto

Blockchain Garden: due giornate alla LUM dedicate a blockchain e innovazione

24/10/2025

Il 12 e 13 novembre 2025, presso Torre Rossi – Aula Rossi del nuovo campus LUM, si terrà Blockchain Garden,… Leggi tutto

Recruiting Day con Audi Magnifica: un’opportunità per gli studenti LUM

24/10/2025

Il 19 novembre 2025, dalle ore 10:00 alle 16:00, presso l’Aula Aldo Rossi del nuovo campus LUM, si terrà il… Leggi tutto

Il processo amministrativo a quindici anni dal suo Codice

24/10/2025

Il 14 e 15 novembre 2025, presso l’Aula 3 della Torre Rossi dell’Università LUM Giuseppe Degennaro, si terrà il convegno… Leggi tutto

Artificial Intelligence and Public Law: conferenza e sinergie internazionali tra LUM e King’s College London

24/10/2025

Il prossimo 3 novembre 2025, presso Aula Aldo Rossi – Torre Aldo Rossi dell’Università LUM Giuseppe Degennaro, si terrà l’evento… Leggi tutto