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L’Ospedale Regionale Miulli di Acquaviva delle Fonti si conferma all’avanguardia nell’ambito oculistico grazie all’introduzione di un innovativo microscopio 3D, che segna l’inizio di una nuova era nella cura delle patologie della retina.
L’importanza di questa tecnologia e della sinergia tra Miulli e Università LUM Giuseppe Degennaro è stata al centro della trasmissione “Mattino Norba”, durante la quale il prof. Alfonso Savastano, Direttore dell’U.O.C. di Oculistica del Miulli e docente presso l’Università LUM, ha illustrato le potenzialità del nuovo strumento.
“Il microscopio 3D consente una visualizzazione delle immagini e del contesto operatorio ad altissima definizione, grazie alla digitalizzazione delle immagini, garantendo la massima qualità – ha spiegato il prof. Savastano –. La tecnologia si basa su un microscopio standard, arricchito da telecamere particolari che permettono di visualizzare le immagini non all’interno degli oculari ma su un monitor ad alta definizione. Grazie a occhialini speciali, l’intera equipe può osservare in 3D, migliorando la precisione e la collaborazione durante l’intervento”.
Questo microscopio chirurgico rappresenta un salto di qualità senza precedenti, consentendo interventi di estrema precisione e offrendo la possibilità di condividere la visione operatoria con tutta l’equipe, osservatori e anche medici in formazione.
“Questa tecnologia è per noi un grande strumento per formare i nostri studenti, che saranno i medici del futuro”, ha sottolineato Savastano.
La sinergia tra Miulli e Università LUM non solo garantisce un’attività assistenziale di eccellenza, ma si distingue anche per l’alta qualità nella formazione dei futuri professionisti della salute, confermando il ruolo strategico di questa collaborazione nel panorama sanitario e accademico regionale.
Clicca qui per l’intervista al prof. Savastano trasmessa su Telenorba.