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“Il Sole 24 Ore”, in collaborazione con “Statista”, ha onorato – anche quest’anno – lo “Studio Legale Chiaia Noya & Associati” di Bari dell’inserimento nell’elenco degli “Studi legali dell’anno 2025”, segnalati da avvocati, giuristi d’impresa e clienti per diversi campi di attività e che riporta le eccellenze del panorama legale italiano.
L’importante riconoscimento a livello nazionale è il frutto dell’attività e della passione di generazioni di giuristi, catalizzata dal compianto avv. Beniamino Chiaia Noya, illustre e stimato componente dell’Avvocatura barese, da sempre ricordato per l’assiduo impegno professionale e per la correttezza, trasfusi nel figlio, prof. avv. Giuseppe Chiaia Noya, docente di European Business Law presso l’Università LUM “Giuseppe Degennaro”, ed in tutti gli altri professionisti che hanno avuto la possibilità di fare pratica con lui, prima della prematura scomparsa.
Nel tempo, l’associazione professionale ha assunto una struttura moderna, caratterizzata dalla presenza di professionalità specifiche nei diversi settori di attività, acquisite in tutti i molteplici campi del diritto civile ed amministrativo, sia giudiziale che stragiudiziale, con particolare cura della consulenza nei settori bancario, crisi di impresa e tutela dei lavoratori militari.
Si occupa della formazione continua dei componenti dello studio e dei giovani che si affacciano alla professione, con particolare cura dell’aspetto deontologico, nell’ottica di una crescita personale e condivisa finalizzata alla migliore tutela dell’assistito; gli oltre cento professionisti che si sono formati nello studio sono oggi validi Avvocati, Magistrati, Notai, dipendenti pubblici e privati. Ha, inoltre, ospitato tirocinanti dell’Università di Denver e dell’Università di Warmia e Masuria e studenti del Liceo Orazio Flacco di Bari.
Lo studio, inoltre, è stato tra i primi a sperimentare il processo civile telematico ed annovera tra i propri clienti anche numerose importanti imprese private, Istituti di Credito, compagnie assicuratrici ed enti pubblici.
Opera in tutta Italia, anche presso le Magistrature Superiori, e presso le Magistrature Internazionali, ed è composto dai quattro associati: Giuseppe Chiaia Noya, Adriano Garofalo, Giovanna Zito ed Alessandra Carofiglio, e da qualificati avvocati e collaboratori: Margherita Torroni, Elisa Pepe, Michelangelo Antonelli, Giuseppe Silella, Francesco Barone, Ruggiero Silella, Beniamino Chiaia Noya, Adriana Suglia, Giorgia Emiliano, Iris Aliquò, Valentina Traversa, Milena Poliseno, Mara Mangialardo e Donatella Pascazio.